TERMOGRAFIA

EDILIZIA - IMPIANTI - FOTOVOLTAICO

STUDIO TECNICO ING. GIUSEPPE SANTORO - GROTTAGLIE (TA)

www.ingiuseppesantoro.it

  1. TERMOGRAFIA CERTIFICATA
  2. INTRODUZIONE ALLA TERMOGRAFIA E CAMPI APPLICATIVI
  3. SFONDELLAMENTO SOLAI
  4. RILEVAZIONI PERDITE MEDIANTE TRACCIANTI
  5. LA MANUTENZIONE PREDITTIVA DEGLI IMPIANTI
  6. RISULTATI REPORT DIAGNOSTICI E VALIDITA' LEGALE
  7. CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA TERMOGRAFIA IN EDILIZIA
  8. RILEVAZIONE DI MUFFA E CONDENSA
  9. COSTI DI UN'INDAGINE TERMOGRAFICA
  10. DIAGNOSI ENERGETICA ENERGY AUDIT/MANAGER

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Caratteristiche del servizio - features service.

TERMOGRAFIA CERTIFICATA / THERMOGRAPHY - CERTIFIED.

ISPEZIONI ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO ISCRITTO ALL'ALBO NAZIONALE DEGLI OPERATORI ADDETTI ALL'ESECUZIONE DI PROVE NON DISTRUTTIVE*, CONDOTTO TRAMITE TERMOCAMERE, SOFTWARE E STRUMENTI AUSILIARI DI ALTO LIVELLO, DOTATI DI CERTIFICATO DI CALIBRAZIONE.

PROFESSIONAL SERVICES, PERFORMED BY EXPERTS REGISTERED IN THE NATIONAL OPERATORS OF NON-DESTRUCTIVE TESTING*, CONDUCTED THROUGH THERMAL CAMERAS, SOFTWARE AND AUXILIARY INSTRUMENTS OF HIGH LEVEL, EQUIPPED WITH CERTIFICATE OF CALIBRATION.

TUTTE LE INDAGINI SONO CONDOTTE CON TERMOCAMERA FLIR® - SERIE T 400 / ALL INSPECTIONS ARE MADE WITH THERMAL CAMERA FLIR® - T400 SERIES .

* requisito essenziale affinchè il certificato d'ispezione possa avere valore legale / essential requirement for legal recognition of the report.

SUGGERIMENTI SU COME SCEGLIERE UN OPERATORE TERMOGRAFICO: QUALITA' STRUMENTAZIONE E COMPETENZA PROFESSIONALE.

Si richiama l'attenzione del lettore su alcuni aspetti tecnici da considerare nella scelta di un servizio termografico:

1) QUALITA' DELLA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA: maggiore è la sensibilità termica dello strumento, la sua qualità e la risoluzione dei termogrammi, maggiore sarà la possibilità di individuare il problema che s'intende investigare;

PERCHE' SCEGLIERCI: operiamo con strumentazione di altissimo livello tecnologico, in grado di indagare nel campo edile, meccanico, elettrico e industriale.

2) COMPETENZE PROFESSIONALI: è necessario che l'indagine sia condotta da tecnici qualificati ed iscritti al relativo albo nazionale; poichè la termografia si basa sull'osservazione di fenomeni fisici, è altresì auspicabile che l'operatore sia un tecnico professionista del settore nel quale opera ed abbia maturato una buona esperienza professionale.

PERCHE' SCEGLIERCI: Operatore termografico certificato UNI EN ISO 9712/12, ingegnere libero professionista, con esperienza pluriennale nel campo della termografia e dell'ingegneria civile.

 

"una termocamera del tipo 'a pistola' del valore di poche migliaia di euro ed un tecnico non qualificato e senza esperienza non saranno certamente in grado di fornire una buona qualità dell'indagine termografica, incorrendo nel rischio, altamente probabile, di un inutile spreco di tempo e denaro".


 

SINTESI ISPEZIONI TERMOGRAFICHE ESEGUIBILI, DISTINTE PER SETTORI.
EDILIZIA

- INDIVIDUAZIONE DI DISPERSIONI TERMICHE;

- RILEVAZIONE GEOMETRICA DI PONTI TERMICI;

- DETERMINAZIONE DI VIZI E DIFETTI NEI SERRAMENTI;

- INDIVIDUAZIONE E CERTIFICAZIONE RISCHIO MUFFA E CONDENSA SUPERFICIALE O INTERSTIZIALE (VERIFICA IGROTERMICA);

- RILEVAZIONE DEL COMFORT AMBIENTALE;

- RICERCA INFILTRAZIONI D'ACQUA IN GUAINE, PAVIMENTAZIONI, RIVESTIMENTI, TETTI, PARETI, ECC;

- INDIVIDUAZIONE DI TRAME MURARIE, VUOTI E DISCONTINUITA' VARIE;

- CONTROLLO DISTACCO INTONACI, GUAINE, PIASTRELLE, RIVESTIMENTI VARI;

- VALUTAZIONE PERICOLO SFONDELLAMENTO SOLAI IN LATEROCEMENTO;

- DIAGNOSTICA STRUTTURALE (VERIFICA DISTACCO COPRIFERRO, E ANOMALIE STRUTTURALI VARIE);

IMPIANTI TERMICI, IDRICI, FOGNARI

- INDIVIDUAZIONE PERDITE, OCCLUSIONI TUBAZIONI E MALFUNZIONAMENTI IMPIANTI TERMICI - SOLARE TERMICO, ECC;

- LOCALIZZAZIONE TUBAZIONI - RICERCA PERDITE D'ACQUA;

IMPIANTI ELETTRICI E FOTOVOLTAICI

- CONTROLLO FUNZIONAMENTO PANNELLI SOLARI E IMPIANTI ELETTRICI;

- ISPEZIONI TRASFORMATORI ELETTRICI;

- MANUTENZIONE PREDITTIVA IMPIANTI ELETTRICI;

INDUSTRIA

- CONTROLLO FUNZIONAMENTO MOTORI ELETTRICI O A COMBUSTIONE;

- CONTROLLO ORGANI MECCANICI SOGGETTI A SOLLECITAZIONI O STRESS TERMICI;

- CONTROLLO SILOS E SERBATOI;

- MANUTENZIONE PREDITTIVA;

 

INTRODUZIONE ALLA TERMOGRAFIA

E' la scienza che permette di acquisire ed analizzare le informazioni provenienti da dispositivi termici di rilevamento senza contatto.

La termografia è la visualizzazione bidimensionale della misura dell‟irraggiamento effettuata da strumenti detti “termocamere” e che utilizzano un sensore simile a quello utilizzato per le comuni macchine fotografiche ma in grado di percepire la radiazione infrarossa.

Ogni materiale possiede una specifica conducibilità termica, proprietà che rappresenta la capacità posseduta da parte del corpo di essere attraversato dal calore. Sfruttando tale proprietà, attraverso la termografia è possibile distinguere i materiali che, ad esempio, compongono un involucro edilizio e determinare una serie di informazioni utili per svariati scopi.

CAMPI APPLICATIVI:

EDILIZIA

- Individuazione di ponti termici su facciate, di condensa e muffa; di difetti d'isolamento nelle pareti o nei cappotti esterni per errata posa in opera, ecc.
L‟immagine a seguire rappresenta un esempio nel quale sono rilevabili le dispersioni termiche di una muratura di facciata, visibili attraverso la demarcazione in viola dei ponti termici presenti in corrispondenza di pilastri e travi in cemento armato (ponti termici non corretti).

- Individuazione di vizi e difetti nei serramenti;
- Falso telaio non a taglio termico;
- Errata sigillatura tra falso telaio e telaio serramento;
- Utilizzo di materiali non idonei in fase di montaggio;
- Assenza di coibentazione dei cassonetti delle tapparelle;
- Notevoli carenze acustiche e termiche dei serramenti;
- Ponti termici muratura nei contorni finestra;
- Spifferi d'aria dalle battute; ecc...

- individuazione di infiltrazione d'acqua nei lastrici solari, giardini pensili, balconi, tetti;
Le indagini ed i rilievi strumentali vengono eseguiti in conformità alle norme tecniche di riferimento UNI EN 473 (UNI 10824, UNI EN 13187, UNI EN 473, ISO 9712), le quali prevedono, per l'individuazione dell'umidità, l‟utilizzo di un igrometro digitale per materiali a contatto o meno (pinless), con tecnica non invasiva, abbinato alla termografia al fine di determinare con certezza la presenza di umidità nella muratura ed il relativo valore percentuale su scala graduata.
E’ possibile determinare puntualmente l’infiltrazione d’acqua, limitando i costi di intervento alla sola zona interessata dal fenomeno.

- individuazione dei distacchi d'intonaco; controllo di eventuali distacchi di piastrelle di rivestimento di facciate esterne di edifici multipiano.

- individuazione della presenza di materiali differenti, presenti in una massa omogenea (ad es. chiodi, staffe metalliche, cemento, piombo, ecc);

- individuazione pericolo di distacco di intonaco o sfondellamento pignatte dei solai;

SFONDELLAMENTO SOLAI.

Le anomalie riscontrabili tramite la termografia e le varie tecniche ad oggi disponibili, pur rappresentando un sintomo di possibile degrado del solaio, non sono direttamente correlabili con potenziali rischi di crollo più o meno imminenti, ma segnalano solamente la presenza di uno stato fessurativo o di scarsa adesione fra gli strati; in ogni caso è importante sapere se un solaio è interessato da un fenomeno fessurativo interno, limitato o esteso che sia, poiché tale fenomeno potrebbe aggravarsi nel tempo in conseguenza di modifiche nel comportamento statico della struttura e/o introduzione di azioni esterne inizialmente non presenti.

 

FOTOVOLTAICO

- verifica del corretto funzionamento dei pannelli fotovoltaici, al fine di evitare dannose perdite di efficienza dei relativi impianti (diagnosi e manutenzione correttiva e predittiva);

- verifica dei difetti di produzione;

- verifica dei danni da trasporto;

- verifica dei difetti di installazione (ad es. ombreggiamento celle);

- controllo usura per esercizio (ad es. diodo difettoso);

- controllo dei dispositivi di isolamento;

- controllo dei cablaggi;

- controllo quadri in BT e MT.

IMPIANTI

- mappatura dei pannelli di riscaldamento a pavimento con individuazione di eventuali perdite, occlusioni o malfunzionamenti;

RILEVAZIONE DI PERDITE CON L'AUSILIO DI TRACCIANTI

Dove necessario e quando possibile, oltre all'analisi termografica è possibile ricorrere all'utilizzo di traccianti di vario tipo i quali, solubilizzati in acqua in modeste quantità, sono in grado di "descrivere il percorso del liquido", il quale può essere rilevato mediante apposite lampade uv. Tale procedimento risulta particolaremente utile quando, ad esempio, si vuole stabilire la sorgente delle infiltrazioni o quando si deve valutare la tenuta di cisterne interrate, cuniculi, condotti, etc. Questa tecnica quindi, affiancata alla termografia, rappresenta un valido strumento di indagine per chiarire le cause di umidità presenti su murature, nel contesto, ad esempio, di contenziosi civili.

INDUSTRIA

- verifica del regolare funzionamento di tutte le apparecchiature meccaniche soggette a stress termici;

- verifica del corretto funzionamento dei motori elettrici, pompe idrauliche, motori a combustione;

- verifica di eventuali anomalie in parti meccaniche sottoposte a sollecitazione;

- verifica del livello dei liquidi in silos e serbatoi.

MANUTENZIONE PREDITTIVA IMPIANTI: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE.

La mappatura termica delle condizioni operative degli impianti consente di ridurre il rischio di guasti; un incremento anomalo della temperatura è spesso sintomo di un guasto incipiente. La misurazione della temperatura attraverso l’infrarosso può essere anche un valido aiuto nel controllo di alcuni processi produttivi.

Rispetto alla normale "manutenzione periodica”, con la manutenzione predittiva si interviene in maniera mirata, sulla base della reale gravità del problema riscontrato, individuanado preventivamente problemi inaspettati che, quando si verificano, possono anche determinare il fermo impianto (con gravi perdite economiche per mancata produzione) o danni d'impianto più gravi ed economicamente più esosi; oltretutto, questo tipo di manutenzione evita anche di sostituire componenti d'impianto che sono ancora in buone condizioni.

La termografia predittiva consente, tra l'altro, di prevenire incendi e danni materiali e alle persone (sicurezza nei luoghi di lavoro); molte compagnie assicurative promuovono l’esecuzione di indagini termografiche presso i loro clienti, alcune con sconti interessanti sui premi periodici; è tuttavia necessario che le indagini termografiche siano effettuate sempre da personale qualificato e con strumentazione di alto livello, in grado di rilevare anche le più piccole anomalie termiche.

 

 

RISULTATI E REPORT DIAGNOSTICI

Lo svolgimento dell’indagine termografica prevede l'acquisizione delle immagini radiometriche in situ, previa scelta delle migliori condizioni del contesto ambientale operativo; i dati acquisiti verranno in seguito ordinati, interpretati ed elaborati per la redazione finale di un report di ispezione, che può essere corredato da una relazione di diagnostica o essere di supporto per una perizia in un contenzioso civile.
Tutti i documenti prodotti dall’ispezione termografica sono rilasciati da un operatore termografico certificato di II° livello (ISO 9712).
A tal proposito, si rammenta che le perizie termografiche sono legalmente riconosciute solo se rilasciate da un tecnico certificato di II° livello, in accordo con quanto previsto dalle norme operative di riferimento ISO 9712 / UNI EN 473.

CERTIFICAZIONI

Allo scopo di chiarire la sussistenza di un fenomeno e le sue cause (spesso oggetto di interpretazioni superficiali, prive di alcun fondamento concreto e scientifico), il report termografico consente di CERTIFICARE, sulla base di specifiche norme riconosciute dalla letteratura scientifica internazionale, la presenza o meno di eventuali problematiche (quali, ad esempio, la formazione di muffa o condensa sulle superfici interne delle pareti, la presenza di infiltrazioni d'acqua nell'involucro edilizio o in una facciata, la presenza di umidità nelle strutture, le anomalie termiche per gli impianti) e di determinare in maniera inequivocabile le cause delle stesse.

LA TERMOGRAFIA APPLICATA ALLE COSTRUZIONI CIVILI: CONSIDERAZIONI GENERALI.

Alla luce delle recenti norme inerenti il risparmio energetico degli edifici, tutte le nuove costruzioni devono rispondere a precisi requisiti di efficienza energetica. Le suddette norme, in linea con il principio generale dell‟abitare sostenibile, prevedono che, nel futuro, siano realizzati edifici ad 'impatto zero' per l'ambiente, ovvero i cui consumi necessari per l'abitare degli ambienti (riscaldamento, luce, elettricità), siano totalmente sostenuti da sistemi autonomi ed economici, alimentati tramite fonti di energia rinnovabile. Nel campo dell'edilizia civile si è previsto il raggiungimento di tale obiettivo in maniera graduale nel tempo, in modo tale da poter consentire la preparazione dei progettisti, dei costruttori e degli acquirenti.
Al fine di migliorare la prestazione energetica di un immobile, riveste particolare importanza lo stato di coibentazione dell'involucro edilizio dell'edificio: maggiore sarà l‟isolamento termico delle pareti di facciata esterna, inferiori saranno le dispersioni di calore, quindi minori i consumi richiesti per l'abitazione.
Infatti, in fase progettuale la norma prevede il rispetto di un limite per tutti gli elementi dell'involucro edilizio adoperati nelle costruzioni: solai di interpiano o di copertura, tetti, muri di facciata e di confine, finestre, porte e ponti termici.
Tale limite è regolato principalmente da due proprietà rinvenibili nei materiali da costruzione: la cosiddetta "trasmittanza termica‟ e la "massa superficiale‟ dell'elemento costruttivo; esistono, pertanto, ben precise indicazioni normative che, ad oggi, consentono di stabilire se un immobile esistente, ad esempio, è stato costruito a norma o meno.
Anche nell'ambito di una ristrutturazione edilizia, nel rifacimento degli elementi costruttivi (ad esempio nel rivestimento a cappotto di una facciata), si devono rispettare i limiti indicati dalla legge.
L'isolamento dell'involucro edilizio, il sistema di riscaldamento e/o climatizzazione dell'ambiente ed il tipo di approviggionamento energetico utilizzato, concorrono nella definizione della cosiddetta "classe energetica" di un immobile, rappresentata da una lettera di facile lettura per l'utente (dalla A alla G, laddove la A rappresenta la classe migliore), che fornisce un'importante informazione sui consumi, e quindi, sui costi che si dovranno sostenere per un abitare convenzionale dell'immobile.

Poiché la normativa sul risparmio energetico è di recente applicazione (D.Lgs. 192/05 e s.m.i.), è molto frequente rilevare che costruzioni realizzate negli ultimi anni, non rispondano appieno alle predette norme e che, talvolta, la classe energetica dell’immobile dichiarata in fase progettuale, non corrisponda allo stato di isolamento effettivamente posseduto dallo stesso.
A tal fine può essere utile ricorrere ad una diagnosi energetica dell'immobile, da effettuarsi anche con l'ausilio di una ispezione termografica, finalizzata ad accertare o meno il buon grado di isolamento del fabbricato; i risultati possono essere utilizzati anche nell'ambito di un contenzioso civile, poiché tale procedura è riconosciuta a tutti gli effetti dalla legge.
Come già esposto, si ribadisce che la diagnosi energetica può essere necessaria anche nel caso di una ristrutturazione dell'immobile; in tal modo è infatti possibile pervenire alla scelta dei migliori materiali da adottare, progettare un efficiente isolamento dei ponti termici, risolvere problemi generati da umidità di condensazione (dovuti spesso a carenze d'isolamento termico), determinare puntualmente zone interessate da infiltrazioni causate da acque meteoriche o da perdite idriche, rilevare impianti esistenti sottotraccia, ecc.

COMFORT AMBIENTALE

il comfort termico di un ambiente dipende da fattori ambientali e caratteristiche specifiche del corpo umano; la sensazione di benessere termico è fortemente condizionata dalla presenza nell'ambiente circostante di superfici troppo fredde o troppo calde, da eventuali fonti di calore, da correnti d'aria, ecc. La percezione dello stato di benessere termico è correlata a dati statistici che sono sintetizzati attraverso due parametri fondamentali: il PMV (voto medio previsto) ed il PPD (percentuale prevista di insoddisfatti): lo stato di benessere termico è per definizione raggiunto quando si consegue un PMV compreso tra +0.5 e -0.5, cui corrisponde una percentuale di insoddisfatti delle condizioni termiche pari al 10% (UNI EN ISO 7730).

Le situazioni di disagio termico più frequenti sono dovute ad 'asimmetria della temperatura radiante' o a alla presenza di un 'gradiente verticale' della temperatura dell'aria. Ad esempio, in una stanza dotata di una parete particolarmente fredda, si è accertato che le condizioni di disagio termico si riscontrano quando la differenza di temperatura radiante risulta superiore o uguale ai 10 °C; in presenza invece di un soffitto freddo il disagio si avverte per differenze di temperatura radiante pari almeno a 22 °C.

La temperatura del pavimento può essere più calda o più fredda di quella dell’aria per effetto di scambi col terreno, oppure di appositi impianti di riscaldamento o raffreddamento inseriti nel pavimento; tale situazione determina una differenziazione della temperatura verticale dell'aria (l’aria tende a stratificare) che in alcuni casi genera disagi percepiti dall’occupante poiché il sistema di termoregolazione umana genera una reazione fisiologica basata sulla media delle sollecitazioni termiche. La grandezza che caratterizza l’effetto del gradiente verticale è la differenza di temperatura dell’aria tra le zone testa-collo e caviglie, cioè tra i livelli 1.1 m e 0.1 m per la persona seduta; di norma bisognerebbe evitare una differenza di temperatura superiore ai 3°C tra le predette zone (valore che provoca l’insoddisfazione del 5% degli occupanti). Il disagio termico provocato da un pavimento freddo, dovuto per esempio ad una scarsa coibentazione od alla presenza di un porticato sottostante, genera uno scambio termico attraverso i piedi che dipende dalla capacità e dalla conducibilità termica del materiale; si scopre così che la temperatura di un comune pavimento, per non creare disagio termico durante la stagione invernale, dovrebbe essere compresa tra 19 °C e 29°C.

INDIVIDUAZIONE DI MUFFA E CONDENSA

L’insorgere di muffa e condensa in edifici esistenti o di nuova costruzione è una delle principali cause di contenzioso nel mondo edile. La formazione di condensa superficiale dipende da due fattori: la concentrazione di vapore contenuto nell’aria e la temperatura superficiale delle strutture interne dell’ambiente abitato. In altre parole la condensazione sulle pareti, sui solai e nei giunti dei serramenti si verifica quando l’umidità dell’ambiente supera una certa soglia critica oppure quando la temperatura delle superfici scende sotto un determinato livello. Le indicazioni di legge impongono al progettista la verifica dell’assenza di formazione di condensa superficiale in condizioni interne fisse, ovvero 65%UR e 20°C; la norma UNI ISO 13788:2003 preve oltre al controllo delle prestazioni igrotermiche (rischio di condensa superficiale e interstiziale) anche la verifica del rischio di muffa, ovvero il calcolo in condizioni di umidità relativa interna pari all’80%.
Per numerose specie fungine e di muffe le condizioni ideali per proliferare non si manifestano a saturazione, ovvero con UR pari al 100%, ma mediamente a partire da condizioni che superano l’80%. Quindi immaginando un ambiente sano che nel tempo si avvicina alle condizioni critiche, prima noteremo la formazione di muffe sulle superfici termicamente più deboli e poi sulle stesse la formazione di condensa.

SINTESI DEI PRINCIPALI SERVIZI SU EDIFICI ESISTENTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELLA CLASSE ENERGETICA:
- ispezione termografica di ambienti interni o facciate esterne, con redazione di report diagnostico;
- diagnosi energetica mediante ispezione termografica (relazione di diagnosi energetica + report diagnostico);
- diagnosi energetica finalizzata al miglioramento della classe di prestazione energetica (relazione di diagnosi energetica + report diagnostico + progetto energetico interventi di miglioramento);
- ristrutturazione edile finalizzata al miglioramento della classe energetica (relazione di diagnosi energetica + report diagnostico + progetto energetico interventi di miglioramento + valutazione economica interventi migliorativi (con o senza pratica per sgravi fiscali) + rilascio di nuovo certificato di attestazione di prestazione energetica post lavori).

COSTI DI UN'INDAGINE TERMOGRAFICA - RICHIESTA DI UN PREVENTIVO.

Il costo di un'ispezione termografica dipende dal tipo di indagine (che è stabilita in base alle finalità che si vogliono perseguire) e dall'entità degli oggetti o dall'estensione delle superfici da ispezionare.

Con poche centinaia di euro è spesso possibile, ad esempio, individuare una perdita idrica in modo puntuale e tale da limitare l'intervento di ripristino alla sola area localizzata, potendo così conseguire un notevole risparmio economico.

PREZZI INDICATIVI* (riferiti a superfici d’ispezione non superiori ai 50 mq)

Rilevazione di quadri umidi su superfici

a partire da 350,00 €

Rilevazioni di infiltrazioni d’acqua su facciate, coperture, terrazze e pavimentazioni

a partire da 450,00 €

Ispezioni di tubazioni e localizzazione di perdite idriche (tempo d'ispezione richiesto non superiore alla 1/2 giornata)

a partire da 400,00 €

Rilevazione e studio origine di anomalie termiche presenti sull'involucro edilizio, per elaborazione di diagnosi energetiche o ricerca di difetti costruttivi
a partire da 500,00 €

Rilevazione e certificazione tramite report di condensa e/o muffa superficiale

a partire da 500,00 €

Relazione tecnica corredata da report termografico certificato indicante i risultati delle indagini termografiche
a partire da 650,00 €
Ispezione di moduli fotovoltaici: controllo moduli e stringhe, per ricerca guasti e manutenzione predittiva - fino a 6KWp, con rapporto di sintesi dei risultati
a partire da 450,00 €
Rilevazione umidità o perdite mediante traccianti fluorescenti o colorati
a partire da 300,00 €

Controllo funzionamento motori, ispezione quadri elettrici

a partire da 400,00 €

* I prezzi sopra indicati sono da intendersi indicativi e possono subire variazioni in base all'estensione dell'area oggetto d'ispezione, alla località da raggiungere, al tempo richiesto, alla complessità del lavoro ed a eventuali richieste aggiuntive espresse dalla committenza.

Per effettuare un preventivo dei costi relativi ad un'ipezione termografica il Committente dovrà fornire informazioni su stato dei luoghi e finalità dell'indagine (dati forniti direttamente in sede dal cliente, telefonicamente chiamando il 3287726718 o tramite compilazione di un modulo presente nel fondo pagina); la richiesta di eventuali sopralluoghi preliminari volti ad accertare lo stato dei luoghi comporta un costo da anticipare, quantificato in base alla località da raggiungerere ed al tipo di studio richiesto; tale costo, in caso di accettazione e sottoscrizione del preventivo d'indagine proposto, costituirà un acconto relativo alla prestazione professionale erogata e sarà quindi scomputato dall'importo complessivo della prestazione medesima.

TUTTE LE PRESTAZIONI SONO ESENTI DA IVA 22% (ULTERIORE RISPARMIO PER IL CLIENTE), CON EMISSIONE DI REGOLARE FATTURAZIONE.

La Termografia è un metodo d'indagine che si basa sull'osservazione delle emissioni radiative dei corpi nel campo dell'infrarosso; per facilitarne la comprensione, si può comparare approssimativamente questa tecnica con quella della radiografia del corpo umano. Trattandosi di un'indagine, quindi, non è detto che sia del tutto esaustiva e possa sempre condurre agli esiti attesi; alcune volte (ad esempio nella ricerca di infiltrazioni d'acqua o di perdite di tubazioni) esistono margini di insucesso che occorre preventivamente conoscere (d'altronde, anche quando ci si sottopone ad un'analisi radiografica, non è del tutto scontato il risultato).

DOVE OPERIAMO:

Il servizio di diagnosi termografica è disponibile nella Regione PUGLIA, in tutti i Comuni ricadenti nelle Provincie di TARANTO, BRINDISI, LECCE E BARI (per maggiori dettagli consultare l'elenco Comuni riportato al di sotto della pagina).

Luoghi al di fuori di tale ambito possono essere sicuramente serviti, previa però valutazione da effettuarsi con la collaborazione della committenza.

Guarda il video esplicativo sulla Termografia per capirne di più:

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STUDIO TECNICO Ing. Giuseppe Santoro

Via Pacinotti, 14 - 74023 Grottaglie (Ta)

tel. 328 77 267 18

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CERTIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI

 


 

 

COMUNI PROVINCIA DI TARANTO - TERMOGRAFIA (ricerca perdite idrauliche, infiltrazioni, verifica isolamento termico (ponti termici), muffa e condensa, verifica impianto elettrico e fotovoltaico, ecc.):

TARANTO, GROTTAGLIE, MASSAFRA, MARTINA FRANCA, MANDURIA, GINOSA, CASTELLANETA, SAVA, MOTTOLA, PALAGIANO, SAN GIORGIO JONICO, LATERZA, STATTE, CRISPIANO, PULSANO, LIZZANO, SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, LEPORANO, PALAGIANELLO, CAROSINO, AVETRANA, MONTEIASI, MARUGGIO, FRAGAGNANO, TORRICELLA, MONTEMESOLA, FAGGIANO, MONTEPARANO, ROCCAFORZATA.

COMUNI PROVINCIA DI BRINDISI - TERMOGRAFIA (ricerca perdite idrauliche, infiltrazioni, verifica isolamento termico (ponti termici), muffa e condensa, verifica impianto elettrico e fotovoltaico, ecc.):

BRINDISI, CAROVIGNO, CEGLIE MESSAPICA, CELLINO SAN MARCO, CISTERNINO, ERCHIE, FASANO, FRANCAVILLA FONTANA, LATIANO, MESAGNE, ORIA, OSTUNI, SAN DONACI, SAN MICHELE SALENTINO, SAN PANCRAZIO SALENTINO, SAN PIETRO VERNOTICO, SAN VITO DEI NORMANNI, TORCHIAROLO, TORRE SANTA SUSANNA, VILLA CASTELLI.

COMUNI PROVINCIA LECCE - TERMOGRAFIA (ricerca perdite idrauliche, infiltrazioni, verifica isolamento termico (ponti termici), muffa e condensa, verifica impianto elettrico e fotovoltaico, ecc.):

LECCE, NARDO', GALATINA, COPERTINO, CASARANO, GALLIPOLI, TRICASE, GALATONE, SURBO, TREPUZZI, MAGLIE, SQUINZANO, VEGLIE, LEVERANO, MONTERONI DI LECCE, UGENTO, TAVIANO, CAVALLINO, CARMIANO, TAURISANO, LIZZANELLO, MATINO, MELENDUGNO, RUFFANO, ARADEO, MARTANO, SALICE SALENTINO, SAN CESAREO DI LECCE, NOVOLI, MELISSANO, VERNOLE, CALIMERA, SCORRANO, ALLISTE, ALESSANO, COLLEPASSO, POGGIARDO, SANNICOLA, PORTO CESAREO, GUAGNANO, SAN DONATO DI LECCE, OTRANTO, CORSANO, SOLETO, PRESICCE, NEVIANO, CASTRIGNANO DEL CAPO, GAGLIANO DEL CAPO, TUGLIE, MURO LECCESE, SPECCHIA, CASTRO, SAN PIETRO IN LAMA, GIUGGIANELLO, SURANO, CANNOLE, MARTIGNANO, MELPIGNANO.

COMUNI PROVINCIA DI BARI - TERMOGRAFIA (ricerca perdite idrauliche, infiltrazioni, verifica isolamento termico (ponti termici), muffa e condensa, verifica impianto elettrico e fotovoltaico, ecc.):

BARI, ALTAMURA, MOLFETTA, BITONTO, MONOPOLI, CORATO, GRAVINA IN PUGLIA, MODUGNO, GIOIA DEL COLLE, TRIGGIANO, TERLIZZI, PUTIGNANO, SANTERAMO IN COLLE, CONVERSANO, NOICATTARO, NOLA DI BARI, RUVO DI PUGLIA, ACQUAVIVA DELLE FONTI, GIOVINAZZO, CASAMASSIMA, CASTELLANA GROTTE, NOCI, RUTIGLIANO, VALENZANO, POLIGNANO A MARE, LOCOROTONDO, BITETTO, BITRITTO, ALBEROBELLO, BINETTO.

 

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